mercoledì 18 giugno 2014

L’Orlando furioso è un poema cavalleresco di Ludovico Ariosto, iniziato nel 1503-1504 e pubblicato per la prima volta  a Ferrara, città degli Estensi, molto riconoscente della sua eredità letteraria che dà il nome alla biblioteca ferrarese. L’Orlando furioso  si presenta come la prosecuzione delle vicende dell’Orlando innamorato di Matteo Maria Boiardo e, più in generale , come un' opera del ciclo bretone e del ciclo carolingio. La trama, molto articolata e stratificata, ruota attorno a tre filoni principali: gli amori di Orlando, di cui troviamo un fumetto, Angelica e Rinaldo (e, di conseguenza, di tutti gli altri personaggi del poema cui alludono le “donne” e “gli amori” del primo verso ), il combattimento (o vera e propria guerra, tra galee e armature) tra l’esercito cristiano di Carlo Magno e i Mori (“i cavallier” e “le arme” sempre citati nel primo verso).
Ariosto inserisce due momenti in cui le vicende principali, la guerra tra i Franchi e i Mori e la ricerca di Angelica da parte dei protagonisti che si interrompono,deviando la narrazione tra il primo castello di Atlante e nel secondo. Il testo di Ariosto presenta molta magia: oggetti magici come l' anello,lo scudo e bestie, mostri, fate, maghi e tanti aiutanti magici. Ma anche il senso del meraviglioso ,dell'inganno ed altri sentimenti rientrano in questa trama intrecciata.L'autore Italo Calvino ha raccontato a suo modo questo poema dicendo che il Furioso è un libro unico nel suo genere e può esser letto senza far riferimento a nessun altro libro. Oggi questo poema è stato recitato infinite volte in molti teatri e in molti film, uno dei più famosi è quello di Ronconi. Oltre a questo anche un murales di recente realizzazione dall'artista pisano Gionata Gesi.